Sara: ottimi i consigli per i
testi!
Alberto: mi è piaciuto vedere
come fa a inventare e interpretare le cose.
Elena: mi sono vergognata perché
io che sono una bambina mi limito a guardare, mentre lui che è grande sa
osservare ed è più fantasioso di me.
Giacomo: vivono dentro di lui il
grande e il piccolo. Era più facile essere piccoli un tempo perché, per creare
un gioco dal nulla, dovevi avere tanta fantasia. Oggi sono i grandi che pensano
per te.
Neary: anche i nostri “pasticci”
sui libri sono tentativi di creare la bellezza!
Janus: quando si diventa grandi
si continua ad osservare ma in modo più rigido. Ci ha fatto sentire come se lui
e noi fossimo equivalenti.
Maria Vittoria: sembrava una
lezione normale, invece anche le regole ce le ha trasmesse in modo divertente.
Eleonora: mi è piaciuto molto il
suo modo di esprimersi e di presentare.
Vincenzo: ci ha spiegato il suo
lavoro in modo brillante e me lo sono immaginato mentre scriveva.
Emma: anche lo scarabocchio è
qualcosa da interpretare con la fantasia per il bambino vuol dire qualcosa, per
l’adulto è solo uno scarabocchio.
Leonardo: mi è piaciuto tutto, è
stato veramente eccezionale!
Costanza Sofia: gli adulti sono
più abituati a osservare perché da piccoli erano abituati a creare dal nulla.
Andrea: ho imparato che quando si
comincia qualcosa bisogna sempre portarlo a termine.
Daria: mi è piaciuto vedere che
sa creare dal nulla.
Costanza: avrei chiamato
l’incontro “L’IMPORTANZA DELL’OSSERVAZIONE”. Mi è venuta la voglia di creare.
Filippo G: ho fantasticato sulle
sue figure.
Filippo B: gli anziani tornano a
guardare come noi bambini; gli adulti sembra abbiano tutti i minuti contati.
Ilaria: questa volta Luigi era
più serio dell’anno scorso perché l’argomento era più serio e profondo.
Cecilia: è tornato bambino per
insegnarci qualcosa.
Alessandro: mi è piaciuto vedere
com’è riuscito a creare dei disegni solo osservando.
Stephen: mi sono divertito a
vedere come crea le cose e come le esprime.
Giorgio: mi ha stupito quando,
sul momento, ha creato qualcosa per farci divertire.
Hans: mi ha insegnato a non
guardare velocemente ma a osservare bene tutto ciò che mi circonda.
Gli ultimi due bambini sono
appena arrivati; provengono rispettivamente dall’Inghilterra e dalla Cina. La
loro comprensione della lingua Italiana è davvero minima, ma …
Isabella (Inghilterra): mi sono
piaciute le immagini che ha creato.
Valentino (Cina): Luigi ieri vedeva in qualche
cosa oscura qualcosa di reale così che le cose diventavano evidenti e questo mi
ha impressionato.