Il 26
maggio 2016, alcune classi hanno partecipato all’incontro con l’autore Luigi
Dal Cin. In classe, nei giorni precedenti a questa data, abbiamo letto con
curiosità il suo libro “Il deserto fiorito”. Una lettura adatta a tutte le età,
contenente molteplici insegnamenti e piccoli particolari dal significato
profondo. Quella mattina di giovedì eravamo tutti ansiosi di dare un volto allo
scrittore di quel racconto tanto apprezzato. Ci siamo, quindi, recati al salone
di Lanzo Incontra, dove sarebbe avvenuto l’incontro e abbiamo preso posto.
Luigi Dal Cin aveva un’espressione tranquilla e serena. Una volta iniziato
l’incontro, però, si dimostrò essere una persona con grande senso
dell’umorismo. Ha saputo coinvolgere gli alunni e far divertire anche i ragazzi
che portavano meno aspettative per quest’attività. Nel salone c’era
un’atmosfera di tranquillità e quasi confidenza pur non avendo mai conosciuto
prima quella persona. Attraverso risate e scherzi, ha saputo raccontare com’è
iniziata la sua passione per la scrittura, cercando di trasmettere a noi l’idea
di fare quello che ci rende felici e realizzati e di non abbatterci mai. In
seguito, ci ha spiegato, sempre in maniera divertente, la semplicità della vita
di uno scrittore e l’enorme lavoro e la quantità di persone coinvolte che si
trovano dietro a un normale libro. Ci ha fatto comprendere l’importanza dell’ osservazione nella vita di uno scrittore
a tal punto che ora mi risulta complicato non immaginare la giornata di ogni persona
che incontro. Ha saputo, inoltre, alternare a questo momento di divertimento un
attimo di serietà in cui ha raccontato la vera storia di Davide, protagonista
del libro “Il deserto fiorito”, emozionando molti dei presenti, me compresa.
Luigi Dal Cin, quindi, si dimostrò non solo uno scrittore più che degno di tale
nome, ma anche una persona dotata di grande sensibilità, vivacità e
intelligenza.