Luigi Dal Cin
illustrazioni di Pia Valentinis e Ignazio Fulghesu
Edizioni Lapis, 2017
Comunicato Stampa:
Una giornalista che confonde le Delizie Estensi con
bontà culinarie, un gruppo di scatenati alunni in gita con la maestra, un losco
figuro disposto a tutto pur di catturare un unicorno: imprevedibili equivoci e
colpi di scena faranno incrociare le loro strade per un’avventura travolgente. Sullo
sfondo le meraviglie di Ferrara e del suo paesaggio culturale, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Una nota, glamour (e golosa) giornalista americana che
scrive articoli di gastronomia e che confonde le Delizie Estensi con prelibatezze
da mangiare; un gruppo di scatenati alunni in gita che, insieme alla loro
maestra, le svelano la verità e la invitano ad aggregarsi al loro percorso; un
losco figuro che ha scoperto come la polvere di unicorno sia storicamente
ritenuta un potente antidoto contro ogni veleno; due biechi scagnozzi disposti
a tutto pur di ottenerla... L’unicorno, come l’aquila bianca, sono simboli
araldici degli Estensi: una serie di malintesi faranno incrociare le strade di ogni
personaggio per arrivare a conoscere, avventura dopo avventura, Ferrara, il paesaggio
culturale estense e le sue Delizie, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Una divertente carambola di eventi ci accompagnerà alla
scoperta della storia della Signoria Estense, del Castello di Ferrara, del Palazzo dei Diamanti e delle
Delizie Estensi ancora esistenti, come Palazzo Schifanoia, la Delizia di
Belriguardo, la Delizia del Verginese, la Delizia di Benvignante, Villa della
Mensa, Palazzo Pio, il Castello della Mesola, e al racconto di quelle non più
esistenti, come la Delizia delle Casette, La Delizia di Belvedere, la Delizia
di Belfiore, la Delizia della Montagna di San Giorgio.
Un romanzo appassionante, grazie al quale i ragazzi potranno
avvicinarsi alla conoscenza dei preziosi tesori di Ferrara e del paesaggio
culturale estense divertendosi: accompagnati da informazioni diluite nel
racconto e da splendide evocative illustrazioni, per creare un'atmosfera
affettiva nuova attorno a grandi tesori troppo spesso presentati in maniera
poco avvincente per il pubblico più giovane.
“La narrazione è stata, per questo libro, lo strumento
cardine per poter raccontare la straordinaria ricchezza di Ferrara, del paesaggio
culturale estense e delle sue Delizie, patrimonio dell’umanità UNESCO, e renderla in questo modo vicina ai
ragazzi. Sono convinto, infatti, che al pubblico dei giovani lettori
interessino prioritariamente intrecci narrativi che siano avvincenti, e che
solo l’utilizzo di una convincente e ben strutturata narrazione consenta di
trasmettere – con un coinvolgimento non solo intellettivo, ma anche emotivo –
informazioni storiche, artistiche e culturali in modo davvero efficace. Si
tratta, tra l’altro, di un’esperienza che per un ragazzo può essere
straordinariamente intensa ed importante: credo infatti esista un diritto alla
bellezza per ogni persona che si sta formando, da esercitarsi con forza sempre
maggiore di fronte alle fantasie preconfezionate e stereotipate in cui siamo
immersi. Così come credo sia importante che i nostri bambini possano abituarsi
a giocare non solo con degli oggetti, ma anche con degli spazi, dei monumenti,
dei musei”. Luigi Dal Cin