Avendo messo a disposizione una mia ora di insegnamento, ho scelto di
assistere all’incontro con l’autore Luigi Dal Cin in
aula, al fianco dei ragazzi.
Con mia totale sorpresa (vista le
criticità della classe), ho assistito ad un momento che mi sento di
definire “magico”, in cui i ragazzi sono stati totalmente
catturati dai modi e dai racconti dell’autore, hanno fatto
interventi appropriati e consapevoli, dimostrando di essere tutti
coinvolti emotivamente dalle sue parole.
Durante le mie ore di insegnamento che
sono seguite a quell’incontro (anche nelle settimane successive),
ho avvertito il clima della classe molto migliorato, respirando una
“sorta di rinnovata fiducia” manifestata dagli allievi nei
confronti della scuola e della figura dell’insegnante che in
questa classe non avevo ancora respirato.
Non posso non ritenere che l’esperienza
fatta debba portarci a favorire altri momenti di incontro come
questi, sia all’interno del gruppo classe, sia in altre prime superiori. In
altre classi infatti, si rilevano dinamiche problematiche per la
difficoltà manifestata dai ragazzi di esprimere e controllare le
proprie emozioni e di affidarsi all’adulto (in particolare
l’insegnante).