venerdì 30 novembre 2018
giovedì 29 novembre 2018
mercoledì 28 novembre 2018
i miei studenti nel loro primo giorno di Corso di Tecniche di Scrittura AA 2018/2019, Accademia di Belle Arti di Macerata, 27 novembre 2018
Ieri martedì 27 novembre 2018 ho cominciato il mio corso di Tecniche di Scrittura di 75 ore per l'anno accademico 2018/2019 all'Accademia di Belle Arti di Macerata.
Informazioni sul programma: QUI.
Ed ecco i miei studenti al loro primo giorno di lezione:
Informazioni sul programma: QUI.
Ed ecco i miei studenti al loro primo giorno di lezione:
martedì 27 novembre 2018
sabato 24 novembre 2018
trailer per la rivista Andersen: Piccoli Voti di Scuola, Piccoli Trucchi per Difendersi al Teatro Nazionale di Genova
Il Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con la rivista Andersen e la libreria del Teatro ha inaugurato nel mese di novembre una nuova rassegna per bambini e famiglie Domenica che storia! quattro appuntamenti mattutini novembrini nel Foyer del Teatro della Corte in viale Duca d'Aosta, Genova.
Domani, domenica 25 novembre 2018 alle ore 10:00 concluderò la rassegna con l'incontro-spettacolo:
PICCOLI
VOTI DI SCUOLA
PICCOLI
TRUCCHI PER DIFENDERSI
Non sai
come prepararti per la verifica? Sei una catastrofe in italiano ma
vuoi diventare uno scrittore? Ti hanno rubato la bici mentre eri in
classe? Arrivi sempre in ritardo a scuola e non sai più come
giustificarti con la maestra? Lei ti piace, ma come capire se tu
piaci a lei? Non ti va più giù la zuppa di cavolo che ogni venerdì
trovi in mensa?
NIENTE
PAURA!
Lo
scrittore Luigi Dal Cin vi presenterà le sue personalissime
soluzioni.
E
i suoi vergognosi segreti.
venerdì 23 novembre 2018
martedì 20 novembre 2018
Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara: pubblicate le date di Scrivila, la guerra per la stagione Teatro Ragazzi 2018/2019
Pubblicate le due date del mio spettacolo Scrivila, la guerra nel cartellone della stagione Teatro Ragazzi 2018/2019 del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara:
3 aprile 2019 - ore 10.00 - Teatro Comunale
4 aprile 2019 - ore 10.00 - Teatro Comunale
di e con Luigi Dal Cin
Un padre tornato dalla Grande Guerra
regala un quaderno al figlio invitandolo a raccontare la sua guerra
ovvero quella di un bambino rimasto a casa con la nonna a combattere
la fame e gli stenti nei territori occupati dalle truppe
austro-ungariche. “Tira fuori la guerra, scrivila su questo
quaderno. Così non ti resta dentro” E così quel bambino racconta
in prima persona piccoli emblematici episodi che si snodano tra
l’invasione di soldati stranieri affamati e l’annuncio della fine
della guerra. Un testo fedele agli avvenimenti storici, perché
fondato su documenti d’archivio, che racconta per aneddoti
l’occupazione vista dagli occhi di un bambino. Luigi Dal Cin ci
propone un incontro-spettacolo dove presenterà la Grande Guerra dal
punto di vista dei più giovani e dei più umili. Per riflettere
insieme su uno degli eventi più drammatici del secolo scorso, sulle
inevitabili sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, sul potere
salvifico della narrazione.
Scuola PRIMARIA 3^, 4^ e 5^ e
SECONDARIA I°
DURATA: 60 min. ca.
LINGUAGGIO PREVALENTE: teatro d’attore
PREZZO INGRESSO: € 6,00lunedì 19 novembre 2018
venerdì 16 novembre 2018
Scrivila, la guerra: seconda edizione!
Luigi Dal Cin
Scrivila, la guerra
illustrazioni di Simona Mulazzani
Kite Edizioni, 2018
16,50 x 24 cm
euro 10,00
16,50 x 24 cm
euro 10,00
Un estratto del libro QUI.
Credo che ai bambini si possa, anzi si debba, raccontare la verità con la delicata esigente responsabilità, però, di assumere sempre il loro punto di vista, in modo che la verità sia per loro innanzitutto comprensibile e poi, soprattutto, utile. Anche per potersi rappresentare le conseguenze sulla popolazione delle guerre di oggi, di cui i bambini sentono parlare. Non ho voluto quindi centrare il racconto sugli eventi bellici al fronte, vissuti da adulti soldati, ma raccontare le inevitabili quotidiane sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, tra cui i bambini: nel nostro caso il dramma dell’anno della fame vissuto dalla popolazione dei territori occupati dalle truppe austro-ungariche dopo Caporetto. È un argomento che mi è familiare: i miei nonni, veneti, hanno vissuto la Grande Guerra e, nella mia infanzia, me l’hanno raccontata in diversi modi. Per poter però prendere il giusto e veritiero punto di vista di un bambino che vive una situazione così drammatica ho raccolto testimonianze scritte, memorie, lettere, diari cui poter fare riferimento, tra cui vorrei segnalare le commoventi memorie di Giuseppe Boschet scritte quand’era bambino, custodite e pubblicate dalla Biblioteca di Seren del Grappa (BL), e le lettere e i diari dei soldati al fronte: sono preziose testimonianze che hanno ispirato il punto di vista di questo libro”.
Credo che ai bambini si possa, anzi si debba, raccontare la verità con la delicata esigente responsabilità, però, di assumere sempre il loro punto di vista, in modo che la verità sia per loro innanzitutto comprensibile e poi, soprattutto, utile. Anche per potersi rappresentare le conseguenze sulla popolazione delle guerre di oggi, di cui i bambini sentono parlare. Non ho voluto quindi centrare il racconto sugli eventi bellici al fronte, vissuti da adulti soldati, ma raccontare le inevitabili quotidiane sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, tra cui i bambini: nel nostro caso il dramma dell’anno della fame vissuto dalla popolazione dei territori occupati dalle truppe austro-ungariche dopo Caporetto. È un argomento che mi è familiare: i miei nonni, veneti, hanno vissuto la Grande Guerra e, nella mia infanzia, me l’hanno raccontata in diversi modi. Per poter però prendere il giusto e veritiero punto di vista di un bambino che vive una situazione così drammatica ho raccolto testimonianze scritte, memorie, lettere, diari cui poter fare riferimento, tra cui vorrei segnalare le commoventi memorie di Giuseppe Boschet scritte quand’era bambino, custodite e pubblicate dalla Biblioteca di Seren del Grappa (BL), e le lettere e i diari dei soldati al fronte: sono preziose testimonianze che hanno ispirato il punto di vista di questo libro”.
Ed ecco allora come germina il punto di vista di ‘Scrivila, la guerra’: un bambino riceve in regalo un quaderno dal papà tornato vivo dal fronte che lo invita a scrivere la guerra vissuta durante il suo periodo di assenza.
“Tira fuori la guerra, scrivila su questo quaderno. Così non ti resta dentro”. Mio papà ha detto che anche lui quando era in guerra sul Carso e sul Piave scriveva tutto su un quaderno. Ogni giorno la guerra gli entrava dagli occhi, dalle orecchie, dal naso, dalla bocca, dalla pelle. Per tirarla fuori allora doveva scriverla. Ha detto che altrimenti sarebbe diventato come il povero Bepi che è tornato anche lui dalla guerra ma ora sta sempre seduto fuori al bar e ha gli occhi fissi, spalancati come una finestra. La sua bocca sembra un sorriso, ma la sua testa è piena di guerra che gli è rimasta chiusa dentro. Non parla più.
“Scrivi, fiòl! Scrivi quel che ti ha fatto più impressione quando i soldati hanno occupato casa nostra, nell’anno della fame” mi ha comandato. Allora ho scritto tutto su questo quaderno. Mio papà mi ha detto che scrivere sul quaderno lo ha salvato perché lo ha fatto tornare a casa vivo.
Il libro diventa così un susseguirsi di intense scene dove quel bambino racconta in prima persona piccoli emblematici episodi che si snodano tra l’invasione di soldati stranieri affamati e l’annuncio della fine della guerra. Per ottenere l’effetto della scrittura tipica di un bambino ho lavorato molto sul linguaggio, sul ritmo, sui toni della narrazione, sulla mancanza di giudizio di un bambino che vive semplicemente le difficoltà del momento presente, non conoscendo nulla di quanto viene deciso in alto dai signori della guerra. Accompagnano il mio testo, e trovo ne amplifichino l’effetto, le stupende tavole di Simona Mulazzani che, di volta in volta, interpretano i toni della narrazione con grande intensità emotiva e originalità.
Scrivila, la guerra, ripubblicato in seconda edizione, è stato realizzato grazie al contributo della Regione del Veneto su iniziativa della Fondazione Štěpán Zavřel di Sarmede (TV) nell'ambito delle iniziative legate al Centenario della Grande Guerra.
giovedì 15 novembre 2018
mercoledì 14 novembre 2018
Gli strumenti dello scrittore: due spettacoli a Exposcuola 2018
Si tratta di spettacoli studiati per trasmettere in modo divertente le tecniche fondamentali della scrittura narrativa. Applicando modalità teatrali, racconterò agli studenti le motivazioni per la scrittura e la lettura; la costruzione del libro (i soggetti, le fasi, il testo, le illustrazioni); alcune tecniche di invenzione e di scrittura: l’invenzione narrativa, ispirazione e metodo; la trama e il suo movimento; il valore della narrazione; la scrittura come azione resiliente.
Gli spettacoli si terranno in due turni: dalle ore 9.00 alle ore 10.15, e dalle ore 10.30 alle ore 11.45.
Dalle ore 9.00 alle ore 10.15 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:
1 | I.C. 09 - Quattro Martiri | 1^ primaria A | 15 |
2 | Vanzo - primaria | 5^ primaria A | 16 |
3 | Opera M. Liviero – primaria | 2^ primaria A | 12 |
4 | Opera M. Liviero - primaria | 3^ primaria U | 14 |
5 | Beretta Gianna | 5^ primaria A | 16 |
6 | I.C. 02 - Luzzato Dina | 3^ primaria A | 26 |
7 | I.C. 09 - Luzzatti | 3^ primaria A | 17 |
8 | I.C. 03 - Leopardi - via Zize | 5^ primaria C | 25 |
9 | I.C. 11 - Manin | 1^ primaria A | 21 |
10 | I.C. 03 - Leopardi - B | 4^ primaria A | 23 |
11 | I.C. 04 - Rosmini | 4^ primaria A | 19 |
Dalle ore 10.30 alle ore 11.45 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:
1 | Dimesse - primaria | 2^ primaria B | 20 |
2 | I.C. 06 - Rodari | 4^ primaria A | 17 |
3 | Teresianum - primaria | 4^ primaria A | 21 |
4 | I.C. 06 - BRUNA CARAZZOLO | 2^ secondaria E | 24 |
6 | I.C. 06 - BRUNA CARAZZOLO | 1^ secondaria I | 19 |
5 | I.C. 08 - TODESCO | 1^ secondaria B | 22 |
6 | Beretta – primaria | 5^ primaria B | 20 |
7 | I.C. 11 - Randi | 3^ primaria B | 19 |
8 | I.C. 03 - Leopardi - B | 4^ primaria B | 22 |
9 | I.C. 02 - PASCOLI | 2^ secondaria A | 26 |
martedì 13 novembre 2018
Gli strumenti dello scrittore: due incontri-spettacolo alla libreria Testaperaria di Ferrara
Mercoledì 14 e giovedì 16 novembre 2018, presso la libreria Testaperaria, via De' Romei 19/A Ferrara, terrò due incontri-spettacolo Gli strumenti dello scrittore per raccontare agli alunni, con modalità teatrali, le principali tecniche di invenzione e scrittura narrativa.
Mercoledì 14 novembre alle ore 10:00 incontrerò le classi IVA e IVB della scuola primaria bilingue Smiling International School di Ferrara.
Venerdì 16 novembre alle ore 9:30 incontrerò le classi IVA e IVB della scuola primaria Don Milani di Ferrara.
lunedì 12 novembre 2018
Gli strumenti dello scrittore: due spettacoli per Vivi Padova all'Auditorium San Gaetano
Martedì 13 novembre 2018, nell'ambito di ViviPadova - un'aula grande come la mia città, anno scolastico 2018/2019, terrò due spettacoli all'Auditorium San Gaetano, via Altinate 71, Padova dal titolo Gli strumenti dello scrittore: le tecniche della scrittura narrativa.
Si tratta di spettacoli in cui cercherò di trasmettere in modo divertente agli alunni le tecniche fondamentali della scrittura narrativa. Applicando modalità teatrali, racconterò agli studenti le motivazioni per la scrittura e la lettura; la costruzione del libro (i soggetti, le fasi, il testo, le illustrazioni); alcune tecniche di invenzione e di scrittura: l’invenzione narrativa, ispirazione e metodo; la trama e il suo movimento; il valore della narrazione; la scrittura come azione resiliente.
Gli spettacoli si terranno in due turni: dalle ore 9.00 alle ore 10.30, e dalle ore 11.00 alle ore 12.30.
Dalle ore 9.00 alle ore 10.30 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:
1 | I.C. 09 - Quattro Martiri | 1^ primaria A | 15 |
2 | Vanzo - primaria | 5^ primaria A | 16 |
3 | Opera M. Liviero – primaria | 2^ primaria A | 12 |
4 | Opera M. Liviero - primaria | 3^ primaria U | 14 |
5 | Beretta Gianna | 5^ primaria A | 16 |
6 | I.C. 02 - Luzzato Dina | 3^ primaria A | 26 |
7 | I.C. 09 - Luzzatti | 3^ primaria A | 17 |
8 | I.C. 03 - Leopardi - via Zize | 5^ primaria C | 25 |
9 | I.C. 11 - Manin | 1^ primaria A | 21 |
10 | I.C. 03 - Leopardi - B | 4^ primaria A | 23 |
11 | I.C. 04 - Rosmini | 4^ primaria A | 19 |
204 |
Dalle ore 10.45 alle ore 12.15 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:
1 | Dimesse - primaria | 2^ primaria B | 20 |
2 | I.C. 06 - Rodari | 4^ primaria A | 17 |
3 | Teresianum - primaria | 4^ primaria A | 21 |
4 | I.C. 06 - BRUNA CARAZZOLO | 2^ secondaria E | 24 |
6 | I.C. 06 - BRUNA CARAZZOLO | 1^ secondaria I | 19 |
5 | I.C. 08 - TODESCO | 1^ secondaria B | 22 |
6 | Beretta Gianna | 5^ primaria B | 20 |
7 | I.C. 11 - Randi | 3^ primaria B | 19 |
8 | I.C. 03 - Leopardi - B | 4^ primaria B | 22 |
9 | I.C. 02 - PASCOLI | 2^ secondaria A | 26 |
210 |
sabato 10 novembre 2018
Il vincitore assoluto decretato dalla Giuria dei Ragazzi della 16^ edizione del Premio Anna Osti di Narrativa Inedita per l'Infanzia
Oggi, sabato 10 novembre 2018, alle ore 9:30 presso il Teatro Comunale Mario V. Rossi di Costa di Rovigo (RO) si è svolta la Cerimonia di Premiazione della 16^ edizione del Premio Anna Osti - Narrativa Inedita per l'Infanzia.
Durante la Cerimonia, la Giuria dei Ragazzi composta dagli alunni della classe V della Scuola Primaria di Costa di Rovigo e dagli alunni delle classi I, II, III della Scuola Secondaria di Primo Grado di Costa di Rovigo, dopo aver ascoltato la lettura dei racconti vincitori:
“Cuore di banco” di Michela Guidi, Rimini
“Piove e c'è il sole” di Stefania Giudici, Milano
scelti dalla Giuria Tecnica composta da:
Luigi Dal Cin (Presidente – Autore per ragazzi)
Daniela Magri (Resp. settore ragazzi Libreria Libraccio)
Annalisa Strada (Autrice per ragazzi)
ha votato in diretta il vincitore assoluto che è risultato essere:
“Piove e c'è il sole” di Stefania Giudici, Milano.
venerdì 9 novembre 2018
giovedì 8 novembre 2018
Scrivila, la guerra: due spettacoli per Vivi Padova all'Auditorium San Gaetano
Lunedì 12 novembre 2018, nell'ambito di ViviPadova - un'aula grande come la mia città, anno scolastico 2018/2019, terrò due spettacoli Scrivila, la guerra all'Auditorium San Gaetano, via Altinate 71, Padova.
Un
bambino riceve in regalo un quaderno dal papà, tornato vivo dal
fronte, che lo invita a scrivere la guerra vissuta durante il suo
periodo di assenza: “Tira fuori la guerra, scrivila su
questo quaderno. Così non ti resta dentro”. Tratto dal libro
‘Scrivila, la guerra’ (Kite Edizioni), lo spettacolo dell'autore
Luigi Dal Cin presenterà la Grande Guerra dal punto di vista dei più
giovani e dei più umili. Per riflettere insieme su uno degli eventi
più drammatici del secolo scorso, sulle inevitabili sofferenze che
ogni guerra porta agli ultimi, sul potere salvifico della narrazione.
“Credo che ai bambini e ai ragazzi si possa, anzi si debba, raccontare la verità con la delicata esigente responsabilità, però, di assumere sempre il loro punto di vista, in modo che la verità sia per loro innanzitutto comprensibile e poi, soprattutto, utile. Anche per potersi rappresentare le conseguenze sulla popolazione delle guerre di oggi, di cui bambini e ragazzi tanto sentono parlare. Non ho voluto quindi centrare il racconto sugli eventi bellici al fronte, vissuti da adulti soldati, ma raccontare le inevitabili quotidiane sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, tra cui i più giovani: nel nostro caso il dramma dell’anno della fame vissuto dalla popolazione dei territori occupati dalle truppe austro-ungariche dopo Caporetto. È un argomento che mi è familiare: i miei nonni, veneti, hanno vissuto la Grande Guerra e, nella mia infanzia, me l’hanno raccontata in diversi modi. Per poter però prendere il giusto e veritiero punto di vista di un ragazzo che vive una situazione così drammatica ho raccolto testimonianze scritte, memorie, lettere, diari cui poter fare riferimento: sono preziose testimonianze che hanno ispirato il punto di vista di questo libro”.
“Credo che ai bambini e ai ragazzi si possa, anzi si debba, raccontare la verità con la delicata esigente responsabilità, però, di assumere sempre il loro punto di vista, in modo che la verità sia per loro innanzitutto comprensibile e poi, soprattutto, utile. Anche per potersi rappresentare le conseguenze sulla popolazione delle guerre di oggi, di cui bambini e ragazzi tanto sentono parlare. Non ho voluto quindi centrare il racconto sugli eventi bellici al fronte, vissuti da adulti soldati, ma raccontare le inevitabili quotidiane sofferenze che ogni guerra porta agli ultimi, tra cui i più giovani: nel nostro caso il dramma dell’anno della fame vissuto dalla popolazione dei territori occupati dalle truppe austro-ungariche dopo Caporetto. È un argomento che mi è familiare: i miei nonni, veneti, hanno vissuto la Grande Guerra e, nella mia infanzia, me l’hanno raccontata in diversi modi. Per poter però prendere il giusto e veritiero punto di vista di un ragazzo che vive una situazione così drammatica ho raccolto testimonianze scritte, memorie, lettere, diari cui poter fare riferimento: sono preziose testimonianze che hanno ispirato il punto di vista di questo libro”.
Ed ecco allora come germina il punto di
vista di ‘Scrivila, la guerra’: un bambino riceve in regalo un
quaderno dal papà tornato vivo dal fronte che lo invita a scrivere
la guerra vissuta durante il suo periodo di assenza.
“Tira fuori la guerra, scrivila su
questo quaderno. Così non ti resta dentro”. Mio papà ha detto che
anche lui quando era in guerra sul Carso e sul Piave scriveva tutto
su un quaderno. Ogni giorno la guerra gli entrava dagli occhi, dalle
orecchie, dal naso, dalla bocca, dalla pelle. Per tirarla fuori
allora doveva scriverla. Ha detto che altrimenti sarebbe diventato
come il povero Bepi che è tornato anche lui dalla guerra ma ora sta
sempre seduto fuori al bar e ha gli occhi fissi, spalancati come una
finestra. La sua bocca sembra un sorriso, ma la sua testa è piena di
guerra che gli è rimasta chiusa dentro. Non parla più.
“Scrivi, figliolo! Scrivi quel che
ti ha fatto più impressione quando i soldati hanno occupato casa
nostra, nell’anno della fame” mi ha comandato. Allora ho scritto
tutto su questo quaderno. Mio papà mi ha detto che scrivere sul
quaderno lo ha salvato perché lo ha fatto tornare a casa vivo.
“La narrazione diventa
così un susseguirsi di intense scene dove
quel bambino racconta in prima persona piccoli emblematici episodi
che si snodano tra l’invasione di soldati stranieri affamati e
l’annuncio della fine della guerra. Per ottenere l’effetto della
scrittura tipica di un ragazzo ho lavorato molto sul linguaggio, sul
ritmo, sui toni della narrazione, sulla mancanza di giudizio di chi
vive semplicemente le difficoltà del momento presente, non
conoscendo nulla di quanto viene deciso in alto dai signori della
guerra. Accompagnano lo spettacolo, e trovo ne amplifichino
l’effetto, le stupende tavole di Simona Mulazzani che, di volta in
volta, interpretano i toni della narrazione con grande intensità
emotiva e originalità”.
Gli spettacoli si terranno in due turni: dalle ore 9.00 alle ore 10.15, e dalle ore 10.30 alle ore 11.45.
Dalle ore 9.00 alle ore 10.15 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:
Dalle ore 9.00 alle ore 10.15 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:
1 | I.C. 09 - Luzzatti | Via Salboro, 2/A | 3^ primaria A | 17 |
2 | I.C. 01 - GIOTTO | via del Carmine, 1 | 2^ secondaria A | 20 |
3 | I.C. 01 - GIOTTO | via del Carmine, 1 | 2^ secondaria C | 23 |
4 | I.C. 01 - GIOTTO | via del Carmine, 1 | 3^ secondaria C | 23 |
5 | DIMESSE - secondaria I° g. | via Dimesse, 25 | 3^ secondaria A | 26 |
6 | DIMESSE - secondaria I° g. | via Dimesse, 25 | 3^ secondaria B | 26 |
7 | I.C. 05 - COPERNICO | via Cortivo, 25 | 1^ secondaria E | 21 |
8 | I.C. 11 – VIVALDI | via C. Moro, 6 | 3^ secondaria A | 26 |
9 | I.C. 05 - Mantegna II plesso | Via Zanchi, 30 | 4^ primaria C | 16 |
10 | I.C. 05 - Mantegna II plesso | Via Zanchi, 30 | 4^ primaria B | 20 |
218 |
Dalle ore 10.30 alle ore 11.45 lo spettacolo sarà dedicato alle seguenti classi:
1 | I.C. 08 - TODESCO | via Leopardi, 16 | 3^ secondaria B | 23 |
2 | I.C. 13 - Arcobaleno | Via SS.Fabiano e Sebastiano, 36 | 5^ primaria B | 18 |
3 | I.C. 13 - Arcobaleno | Via SS.Fabiano e Sebastiano, 36 | 5^ primaria A | 19 |
4 | I.C. 14 - GALILEI | Via della Biscia, 206 | 3^ secondaria H | 18 |
5 | I.C. 07 - Ferrari | Via Granze, 15 | 5^ primaria B | 15 |
6 | I.C. 07 - Ferrari | Via Granze, 15 | 5^ primaria A | 25 |
7 | I.C. 05 - Mantegna II plesso | Via Zanchi, 30 | 4^ primaria A | 14 |
8 | I.C. 01 - GIOTTO | via del Carmine, 1 | 3^ secondaria A | 28 |
9 | I.C. 01 - GIOTTO | via del Carmine, 1 | 3^ secondaria B | 26 |
10 | I.C. 01 - GIOTTO | via del Carmine, 1 | 3^ secondaria D | 28 |
214 |
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