Afferra la cima! in un appassionato articolo di Donatella Trotta su Il Mattino:
[...] la collana Uniti per Crescere delle edizioni Lapis propone un’altra storia di diversità, affrontata in modo lieve ma profondo dal talento narrativo di Luigi Dal Cin, affiancato dal sintetico racconto visivo dell’illustratrice Chiara Carrer: si intitola Afferra la cima! e racconta l’epilessia ai ragazzi con una metafora marinara e entrando nella mente della protagonista, Sofia, che in testa ha cento porte (dietro ciascuna delle quali ci sono caratteristiche della sua personalità) di cui una sola che si apre con il vento, all’improvviso, senza che lei la possa governare, cadendo preda di un oceano in tempesta. Già, perché Sofia si sente proprio così, quando le capita un attacco epilettico: una barca nel pieno di una burrasca. Il vento e le onde dell’oceano sospingono la barca verso il molo di un’isola. Sofia lancia la sua cima perché qualcuno la afferri e la assicuri al’'ormeggio. Ma a quel punto arriva puntuale un fulmine, e la scossa elettrica invade il suo corpo facendola tremare, ma senza dolore né paura. Allora non c’è più né luce né ombra, odori o suoni. Solo un buio profondo, nero, che la trascina giù e la sua mente è inghiottita. Poi, la porta che il vento ha aperto, il vento stesso la richiude. E la bambina ritornata in sé, in classe, ma senza che nessuno dei suoi compagni spaventati abbia afferrato la cima. Ma quando riesce a descrivere alla maestra e ai compagni ciò che prova in quei momenti, tutto cambia. Dal Cin riesce a raccontare con grande rispetto e poesia le crisi epilettiche dal punto di vista di chi le vive, e nella coralità di una classe che tenta di capire con la guida della maestra smonta così pregiudizi ancora incredibilmente persistenti e fornisce le giuste informazioni per essere d’aiuto. Come la conoscenza, che genera empatia. [... continua la lettura QUI]