Io pensavo che questo scrittore fosse
serio, ma in verità era molto divertente e mi è piaciuto molto. Mi
è piaciuto quando ci ha detto le regole per fare un testo, mi sono
utili. Oggi ho fatto un testo e mi hanno aiutato molto queste regole.
Mi è piaciuto praticamente tutto. Mi è
piaciuta tanto la battuta “Sono entrato in una classe di prima
elementare e nel primo banco, nella prima fila, c’era un bambino
che mi guardava in modo strano”.
È stato interessante, ci ha fatto
collaborare, è stato divertente.
Mi è piaciuto quando faceva le battute
all’inizio e quando ci diceva come si scrivevano i libri. Ci ha
detto di scrivere un testo in brutta copia e poi di scriverlo nel
quaderno.
Mi è piaciuto molto, era divertente e
mi ha dato l’ispirazione perché da grande voglio fare lo
scrittore. Mi è piaciuto quando ha detto di rileggere un testo e ci
ha raccontato la sua storia, di come è diventato scrittore.
Mi sono divertita, mi sono emozionata,
ho capito che cosa ci voleva dire sui libri che non sono uguali ai
film. Poi ho capito che il suo segreto poi non era tanto
imbarazzante, perché anche noi qualche volta sbagliamo e facciamo
degli errori. Secondo me ha ragione quando ha detto che i libri ci
fanno venire fantasia leggendoli. E quando diventeremo grandi non
avremo da eseguire degli ordini perché quest’esperienza può
restare nel nostro cuore. E la cosa che mi è piaciuta di più è
stata quando mi ha chiamata e mi ha detto che il suo primo libro è
stato quello dei pirati… e tutti mi hanno applaudito. Per me
quest’esperienza la dovremmo rifare molte e molte volte.
Mi è piaciuto quando ci ha detto che
in quarta elementare prendeva 5 in italiano nella pagella, ma
continuando a leggere e continuando a leggere ha cominciato a
prendere voti alti e continuava a prendere voti alti. Mi è piaciuto
quando faceva i giochi di parole e poi quando dava le botte ai
bambini con la spada di gomma.
Mi è piaciuto molto il modo con cui ci
ha espresso le sue parole e anche quando ci ha detto le regole per
scrivere bene un testo. Scrivere un testo dev’essere divertente sia
per lo scrittore che per il lettore.
All’inizio pensavo che fosse un
normale scrittore, ma poi ho visto che era molto vivace. Mi è
piaciuto quando ci ha raccontato la storia della lucertola e ci
ha detto che non bisogna mai arrendersi
Mi è piaciuto molto l’idea di far
raccontare ai ragazzi l’importanza della lettura e della scrittura
e il suo modo simpatico. Io non avrei saputo spiegare così.