Io ieri, con i miei compagni di classe
quarta B e gli alunni di quinta A e B, alle 10.30 sono andato
nell’aula magna della scuola a incontrare lo scrittore Luigi Dal
Cin. Quando siamo entrati nella sala non c’era nessuno, qualche
secondo dopo è entrata la maestra Luisa insieme all’autore. Subito
dopo lui ci ha raccontato che è entrato in una classe di prima
elementare e che un bambino non credeva che lui fosse un vero
scrittore perché i veri scrittori erano morti. Lui gli ha insegnato
che, in realtà, alcuni erano ancora vivi, come lui stesso.
Secondo me l’autore doveva fare il
comico, perché prima dell’incontro pensavo che mi sarei
addormentato dalla noia, in realtà ho riso così tanto che mi
scoppiavano i polmoni.
Ad un certo punto Luigi Dal Cin ha
scambiato il mio amico Alan per un cactus perché ha i capelli un po’
come un cespuglio. Che risate! Mi sono davvero divertito, è stata
un’esperienza da rifare perché l’autore è una persona molto
buffa, stare insieme a lui è uno spasso.