Qualche volta parlava in stile rap o
faceva il timido.
Ci ha raccontato che, quando era in
quarta elementare, prendeva sempre cinque in italiano. Poi però la
maestra l’ha convinto a leggere un libro e lui leggeva, leggeva e
leggeva fino a quando è riuscito a prendere sei, poi sette, otto,
nove e alla fine dieci e lode.
In conclusione l’autore ha detto:
“Scrivere deve essere divertente, sia per l’autore del testo che
per il lettore”. Prima di andarsene ci ha fatto l’autografo e ad un mio amico ha regalato anche la penna. Che
onore! Questa è stata un’esperienza da rifare.