Ieri io, con la mia
classe, sono andato nell’aula magna della scuola per l’incontro
con lo scrittore Luigi Dal Cin. A questo evento hanno partecipato
anche le classi quinte. Appena ci siamo recati nella sala lui non
c’era così abbiamo preso posto e, appena ci siamo seduti, è
entrato un signore alto, mingherlino, con i capelli castani e vestito
con un abito sportivo. Si è presentato: “Buongiorno, io sono lo
scrittore Luigi Dal Cin”. Tutti noi in coro abbiamo risposto:
“Buongiorno!”. Appena lui ha incominciato a parlare noi abbiamo
riso come matti perché ci ha raccontato che un giorno è entrato in
una “prima” elementare e che al “primo” banco c’era un
bambino di “prima” elementare che lo guardava stupito. Ma la cosa
che ha attirato di più la mia attenzione è quando ci ha spiegato le
regole per scrivere nel modo migliore che sono: pensare mentalmente a
tutto il testo, scrivere prima la brutta copia, rileggere per
aggiungere, per togliere e per variare. Ma la regola che mi ha
colpito di più è questa: scrivere deve essere divertente sia per lo
scrittore che per il lettore. Ascoltando queste parole mi rendo conto
che scrivere un testo non è facile come pensavo. Speriamo che l’anno
prossimo venga di nuovo e che ci faccia ridere ancora.
Inoltre devo ammettere di
aver trascorso la miglior mattinata della mia vita.