Ieri noi alunni di quarta abbiamo incontrato lo scrittore Luigi
Dal Cin. Io questo incontro non me lo aspettavo così coinvolgente e
divertente, me lo aspettavo noioso e monotono perché sentire un
signore parlare per un’ora e mezza non era tanto stupendo. Invece Luigi Dal Cin è una persona allegra, vestita normalmente
e con una corporatura magra. Con il suo carattere brioso ha ottenuto
la nostra attenzione per molto tempo e io ho provato una felicità
immensa. Ci ha spiegato come scrivere un libro in modo divertente,
parlando con la voce e gesti da rap. Io pensavo che il procedimento
per produrre un libro fosse più facile e lui mi ha spiegato che è
molto complicato. Inoltre guardare un film non è come leggere un
libro: “Perché?” mi chiedevo io, e lui mi ha spiegato questo:
“Il film non lo puoi immaginare come lo desideri perché è uguale
per tutti, mentre il libro lo puoi immaginare come lo desideri: io in
un modo, un altro bambino lo immagina in un altro modo”. Per me è
stata un’esperienza stupenda conoscere uno scrittore che ha scritto
più di cento libri e credo che lo sia stato anche per i miei
compagni.