Lunedì 10 febbraio noi
alunni delle classi quinte abbiamo avuto un’altra possibilità di
incontrare lo scrittore Luigi Dal Cin. Io pensavo che fosse un uomo
serio e timido, e pensavo venisse vestito in modo elegante con la
cravatta, invece indossava dei jeans e una maglia a maniche lunghe.
All’inizio l'abbiamo acclamato come se fosse in un set fotografico.
Poi ci ha riferito un segreto che mi ha molto colpito e cioè che
alle elementari aveva cinque in pagella in italiano, ma pian piano –
leggendo i libri – gli è venuta l’idea e l’ispirazione di
scrivere dei racconti. Al primo testo la maestra gli ha dato sette,
al secondo otto, al terzo nove, al quarto dieci e al quinto dieci e
lode. Dopo aver preso dieci e lode in pagella gli è venuta l’idea
che il suo lavoro sarebbe stato quello dello scrittore. Luigi Dal Cin
ha vinto anche il premio “Andersen” che significa essere il
migliore scrittore di libri per bambini e ragazzi. La cosa che mi è
piaciuta di lui è il suo carattere divertente e simpatico.
Alla fine
tutti l’abbiamo abbracciato e lui ha scambiato la sua penna con la
mia.