venerdì 27 marzo 2020

a Gigi # 156 - da Giulio


Lunedì 10 febbraio le classi quinte sono andate in atrio per l’incontro con l’autore Luigi Dal Cin.
All’inizio pensavo che fosse un uomo serio e vestito in giacca e cravatta, ma mi sbagliavo, era tutto il contrario.
Appena è entrato lo abbiamo acclamato e lui si è messo in posa come se fosse stato in un set fotografico, e noi abbiamo riso come pazzi.
Luigi Dal Cin ci ha raccontato che un giorno è entrato in una PRIMA elementare e nel PRIMO banco c’era un bambino che lo ha guardato stupito. In quel banco si trovava la mia amica Andjela che era di quinta elementare, non di PRIMA elementare.
Dopo ci voleva rivelare un segreto e le nostre maestre ci dicevano che eravamo pronti per saperlo. Per non dircelo ha ricominciato il discorso di prima e tutti noi ci siamo messi a ridere e gli abbiamo detto che ci doveva dire il segreto, e il segreto è… che quando era piccolo nella pagella aveva preso cinque in italiano e la sua mamma si era arrabbiata e gli aveva chiesto quale libro voleva leggere. E lui rispose: “Un libro di pirati”. Allora sono andati in biblioteca e hanno chiesto se avevano un libro sui pirati. E il bibliotecario rispose che ne aveva uno molto lungo e uno più corto. E Luigi ha scelto il più corto.
Poi ci ha fatto capire che leggere i libri è molto importante per lo sviluppo della mente e della libertà.
Successivamente gli abbiamo fatto molte domande. Alla fine ci siamo salutati nel modo che ci ha insegnato lui stesso: “CIAO BELLI”.
Mi è piaciuto molto questo incontro, lo vorrei rifare.