Lunedì 10 febbraio
le classi quinte sono andate in atrio per l’incontro con l’autore
Luigi Dal Cin.
All’inizio pensavo che fosse un uomo serio e vestito
in giacca e cravatta, ma mi sbagliavo, era tutto il contrario.
Appena
è entrato lo abbiamo acclamato e lui si è messo in posa come se
fosse stato in un set fotografico, e noi abbiamo riso come pazzi.
Luigi Dal Cin ci ha raccontato che un giorno è entrato in una PRIMA
elementare e nel PRIMO banco c’era un bambino che lo ha guardato
stupito. In quel banco si trovava la mia amica Andjela che era di
quinta elementare, non di PRIMA elementare.
Dopo ci voleva rivelare
un segreto e le nostre maestre ci dicevano che eravamo pronti per
saperlo. Per non dircelo ha ricominciato il discorso di prima e tutti
noi ci siamo messi a ridere e gli abbiamo detto che ci doveva dire il
segreto, e il segreto è… che quando era piccolo nella pagella
aveva preso cinque in italiano e la sua mamma si era arrabbiata e gli
aveva chiesto quale libro voleva leggere. E lui rispose: “Un libro
di pirati”. Allora sono andati in biblioteca e hanno chiesto se
avevano un libro sui pirati. E il bibliotecario rispose che ne aveva
uno molto lungo e uno più corto. E Luigi ha scelto il più corto.
Poi ci ha fatto capire che leggere i libri è molto importante per lo
sviluppo della mente e della libertà.
Successivamente gli abbiamo
fatto molte domande. Alla fine ci siamo salutati nel modo che ci ha
insegnato lui stesso: “CIAO BELLI”.
Mi è piaciuto molto questo
incontro, lo vorrei rifare.